Se aspetti le condizioni ideali non riuscirai mai a concludere nulla
Certamente non stiamo vivendo tempi facili: l’orizzonte è fosco e la navigazione avviene in acque agitate e pericolose.
E’ difficile vedere e prevedere cosa il futuro può riservarci.
Il nostro paese attraversa un momento difficile e noi tutti siamo minati nelle nostre certezze.
Le preoccupazioni, le paure, le incertezze e le ansie facilmente ci attanagliano.
Cosa fare? Come muoversi ?Dove andare?
La cosa che auguro a tutti è la voglia e la possibilità di contare su se stessi.
Quando tutto è confuso e difficile noi stessi siamo la nostra migliore risorsa.
Come facevano i nostri nonni? Si rimboccavano le maniche e agivano!
Come dice il titolo:
SE ASPETTI LE CONDIZIONI IDEALI NON RIUSCIRAI MAI A CONCLUDERE NULLA.
Tutto va male! La colpa è dei politici, dei corrotti, dei fannulloni, degli evasori è vero, ma usciamo dall’Italico vizio di dare sempre le colpe allo stato, alla politica agli altri .
Facciamo quello che sappiamo fare: impegnamoci e risolviamo i problemi che abbiamo.
Non aspettiamo domani, non aspettiamo aiuti, prendiamoci carico e affrontiamo senza paura le difficoltà.
Potremo non farcela ma la fiducia in noi stessi e il nostro benessere ne avranno giovamento.
Farci carico delle situazioni e cercare di risolverle ci rende più attivi, capaci e fiduciosi.
Come fare invece quando i problemi sono tanti ed in apparenza enormi?
La vita è spesso così: non accade una cosa alla volta!
C’è la famiglia, il lavoro, le amicizie, la salute ecc. ognuno con i suoi problemi.
Anche in questo caso non c’è scampo!
Affrontiamo concentrando gli sforzi. Affrontiamo e compiamo un passo alla volta, un problema per volta ma senza mollare… passo dopo passo si arriva in cima anche alla montagna più alta.
La capacità di resistere alla fatica e la volontà di vedere oltre alle asprezze del momento sono indispensabili per raggiungere un obiettivo importante. La differenza fra “chi fa e risolve” e “chi fa e poi molla” spesso dipende da quanto si è capaci di persistere per raggiungere il traguardo. Non aspettiamoci un cammino lineare ci saranno alti e bassi, inciamperemo e cadremo ma solo noi possiamo decidere di rialzarci, sempre.
Ispiriamoci a persone grandi che hanno ottenuto risultati incredibili!
Come non citare a questo proposito, soprattutto quest’anno, Nelson Mandela: “Non importa quanto il cancello sia stretto, quanto sia carica di punizioni la lista, io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima.”
Questa frase mi permette di sottolineare anche un terzo ed ultimo punto: “il mantenersi padroni del proprio pensiero e giudizio rimane un baluardo fondamentale per resistere nelle difficoltà!”
“Le difficoltà crescono man mano che ci si avvicina alla meta” Goethe